A shadow at the mind park

A shadow at the mind park

L’occasione di lavorare sulla partitura Gocciadoro di Umberto Giordano è stata per me la possibilità, oltre di conoscere questo lavoro, di ritornare in un luogo del mio più remoto passato quando da piccolo, tra le ombre e i rilievi insoliti in quella valletta nel cuore di Trento, passeggiai con la mia famiglia.

Nel lavoro A shadow at the mind park, la musica Gocciadoro di Umberto Giordano è « messa in scena » nel teatro della mente tra giochi di rimandi con l’originale e zone d’ombra dove il materiale musicale si cristallizza nel ciclico vortice del tempo. Se da un lato la musica di Umberto Giordano rappresenta il passato, il materiale musicale contemporaneo rappresenta il pensiero dove il ricordo prende vita suggestionando il presente.

La musica del compositore foggiano scompare e ricompare, si smonta e si ricrea all’interno di due ambienti musicali distinti: il primo costituito dal sormontarsi di masse armoniche che risucchiano l’ascolto e il secondo da loops meccanici distillanti particelle musicali che prendono gradualmente vita.